Micky Team - Pro Milano: 1-2

Ordine tattico e identità di Squadra. Queste sono le caratteristiche che stanno incominciando ad entrare a far parte del DNA Pro Milanese.

La prova di forza contro le intemperie ed un avversario di gran lunga superiore a noi, è simbolo di una timida presa di coscienza.

Come dice il Presidente Veronelli, non è il momento di sedersi a godere dei risultati, piuttosto è bene far tesoro di tre punti trovati, dimenticarli e pensare che la prossima partita per noi non è facile (e lo sappiamo molto bene).

Con un Arma (un po' meno) Letale del solito, riusciamo a chiudere il primo tempo in vantaggio grazie ad un'incursione di Quentin su idea del Mastra. L'ordine in campo regna sovrano e a parte qualche tiro da lontano, la Micky non si fa quasi mai pericolosa. Nella ripresa raddoppiamo grazie al Bomber, che spiazza l'estremo difensore avversario su rigore. Cosa che non riesce al loro capitano che si fa ipnotizzare dal dischetto dal Ragno Rosso.

Il gol lo prendiamo su una respinta dove la difesa (come spesso accade) non copre l'eventuale tap-in. E a parte qualche incertezza dovuta alla stanchezza e un paio di rischi di troppo, riusciamo a portare a casa un bottino pieno che ci siamo meritati in toto.

Don Bosco Rozzano - Pro Milano: 3-2

Domenica amara per i ragazzi del Coach Ranucci (oggi non presente in panchina) che perdono in transferta contro un avversario alla loro portata.

Una manovra poco rapida ed incisiva, complice una poca concentrazione generalizzata e una giornata no per alcuni di noi, ci portano ad andare a casa con la sacchetta vuota.

Il gioco del Don Bosco non è di quelli travolgenti, ma dal centrocampo alla difesa riescono ad essere asfissianti nel pressing a coloro che dovrebbero inventare le manovre, prova ne sia che come Franco ha spazio infila un pallone filtrante per Arma Letale che firma il temporaneo vantaggio. Non si fa in tempo nemmeno a realizzare di essere davanti, battuta la palla, primo tiro avversario e pareggio (il Ragno Rosso era coperto) e 10 min dopo, tiro della Domenica e la palla va nel sette (chi marcava?). Non si va negli spogliatoi sotto solo perché Arma Letale (?) colpisce ancora con un colpo di testa da calcio d'angolo.

Il secondo tempo, purtroppo, vede un'involuzione del nostro gioco, impalpabili, poco aggressivi, per nulla incisivi, nemmeno una volta pericolosi. Il Don Bosco invece ci rende la vita difficile con un paio di idee e ci rovina la Domenica con un classico contropiede 3 contro 2...proprio il risultato finale.

Le potenzialità che questa Squdra ha grazie agli innesti di 3/4 giocatori chiave (ultimo l'esordio di Andrea - Ben Arrivato!!!) deve ora farci ragionare e prendere consapevolezza non del fatto che siamo più forti (non abbiamo una formazione per vincere il campionato), ma piuttosto che è la testa che ognuno mette nella partita che fa rendere l'individuo ancora più forte per la squadra stessa. La concentrazione non parte da quando l'albitro fischia l'inizio, ma da quando si posa la borsa negli spogliatoi...IN ORARIO!!!

Pro Milano - San Giuseppe: 3-2

Grandissima prova di carattere al Saini questa Domenica.

I leoni di Coach Ranucci hanno dimostrato una caratteristica in più che da' buona fiducia per il futuro. In una partita cominciata un po' allo sbando, dove il Ragno Rosso mette un paio di pezze di cui una miracolosa che però lo costringe alla sostituzione per un forte dolore alla spalla (in dubbio la sua presenza Domenica porssima), i ragazzi sembrano smarriti contro un avversario più giovane, dinamico ma meno esperto.

Le manovre faticano ad arrivare, il centrocampo è imballato, ma nell'unica verticalizzazione lasciata, il tocco di Stefano (assoluto protagonista oggi), mette Arma Letale di fronte al portiere e manda i crociati al riposo con il vantaggio di misura.

Il secondo tempo riparte male, il San Giuseppe agguanta e sorpassa con due pallonetti Matteo, ma si siede nel finale dove Stefano, in 5 minuti restituisce l'esperienza con un pallonetto (giusto per dire che siamo bravi anche noi a farli) e con un diagonale imprendibile.

Oggi forse non meritavamo fino in fondo la vittoria, ma nel calcio il risultato è dato dalla determinazione e dal carattere e qui ne abbiamo avuti molto di più del nostro avversario, non c'è dubbio.

Pro Milano - Cymmeo: 3-0

Squadra compatta, consapevole e concreta. In poche parole questo descrive quanto messo in campo dalla Pro Milano. Partita che finisce nei primi 40' dove una perfetta punizione di Franco, un pallonetto su una ribattuta dello straripante Stefano e un diagonale su perfetto inserimento di Franco per la sua personale doppietta, dominano un avversario contato e sempre sotto controllo.

Il Cymmeo si è fatto vedere dalle parti del Ragno Rosso solo in due occasioni, la prima con un tiro da fuori tolto dal sette e nel secondo tempo con un diagonale ravvicinato controllato in 2 tempi.

Potremmo dire una partita senza storia, ma come sappiamo, gli avversari modesti sono quelli che più ci danno fastidio e la mancanza di cali di concentrazione mette morale e fiducia a tutti.

Se vogliamo trovare il pelo nell'uovo...il nostro Bomber oggi preferiva fare assist...meglio così, ci sono ancora tante giornate per aumentare il capitale!!! :-)

200 DI QUESTI GOL!!!

In una partita dalle enorimi soddisfazioni intrinseche al risultato, la cosa che ci fa ancora più piacere è che la doppietta che affossa la Nuova Bonirola porta in nostro Bomber Mauro Mastrapasqua a quota 200 reti con la Pro Milano!!! GRANDE ARMA LETALE!!!

Il match visto sulla carta ci richiedeva, e ci ha richiesto, cuore e sofferenza. La Nuova Bonirola era quarta in classifica, organico completo e nettamente superiore a noi. Eppure il primo tempo ci ha visti tener botta colpo su colpo ad ogni tentativo avversario, peccato per la leggerezza del romano che ha di fatto regalato l'angolo del vantaggio (con dubbia spinta non vista...), fecendoci rientrare negli spogliatoi con l'amaro in bocca ma con la consapevolezza che ce la potevamo fare.

Apportata qualche modifica tattica siamo subito pericolosi e così, grazie ad un tiro respinto con le mani in area, il Mastra pareggia i conti dal dischetto. Ci sarebbe stata l'oppotunità di aumentare il divario, ma Mauro si fa incantare dal portiere. Il 2-1 lo otteniamo grazie ad un'azione corale finalizzata dal Bomber ma creata e concretizzata da un Enzo in grande spolvero dietro le punte.

Peccato per l'espulsione di Cristian che insulta apertamente un avversario e viene mandato innanzitempo negli spogliatoi...speriamo che la lezione ci insegni a reagire meno a voce e a restituire tutto sul campo, con furbizia e senza (troppa) cattiveria.

Pro Milano - Basiano: 2-2

Una partita nella quale tutto avviene nel secondo tempo.

Una Pro Milano che si porta sempre in vantaggio (prima con il Nano e poi con Franco) ma che ha paura di prendere gol e perde quella calma che l'ha aiutata sino a quel momento.

Quando si passa in vantaggio la cosa più difficile è amministrarlo, senza paura. Invece la consapevolezza di sapere che gli avversari avrebbero pressato molto di più e che possiamo contare sui nostri errori, ci hanno lasciato con un punto (meglio che 0 sia da intendersi). Non ci sono specifiche colpe in tutto ciò, solo che prima di guardare al modulo, al gioco, allo schema, all'inserimento, al passaggio e forse meglio pensare che tutto sommato quando siamo avanti, non tocca a noi correre, caso mai solo allungare.

Teniamo ciò che di buono abbiamo avuto e miglioriamo le ombre...c'è da lavorare, ma come squadra possiamo fare molta, moltissima strada, individualmente saremmo abbattuti e battuti da chiunque.