Una partita nella quale tutto avviene nel secondo tempo.
Una Pro Milano che si porta sempre in vantaggio (prima con il Nano e poi con Franco) ma che ha paura di prendere gol e perde quella calma che l'ha aiutata sino a quel momento.
Quando si passa in vantaggio la cosa più difficile è amministrarlo, senza paura. Invece la consapevolezza di sapere che gli avversari avrebbero pressato molto di più e che possiamo contare sui nostri errori, ci hanno lasciato con un punto (meglio che 0 sia da intendersi). Non ci sono specifiche colpe in tutto ciò, solo che prima di guardare al modulo, al gioco, allo schema, all'inserimento, al passaggio e forse meglio pensare che tutto sommato quando siamo avanti, non tocca a noi correre, caso mai solo allungare.
Teniamo ciò che di buono abbiamo avuto e miglioriamo le ombre...c'è da lavorare, ma come squadra possiamo fare molta, moltissima strada, individualmente saremmo abbattuti e battuti da chiunque.
Nessun commento:
Posta un commento
Tutti i commenti dovranno essere costruttivi, qualsiasi testo non ritenuto idoneo verrà eliminato.
Grazie.
Mattia