Domenica amara per i ragazzi del Coach Ranucci (oggi non presente in panchina) che perdono in transferta contro un avversario alla loro portata.
Una manovra poco rapida ed incisiva, complice una poca concentrazione generalizzata e una giornata no per alcuni di noi, ci portano ad andare a casa con la sacchetta vuota.
Il gioco del Don Bosco non è di quelli travolgenti, ma dal centrocampo alla difesa riescono ad essere asfissianti nel pressing a coloro che dovrebbero inventare le manovre, prova ne sia che come Franco ha spazio infila un pallone filtrante per Arma Letale che firma il temporaneo vantaggio. Non si fa in tempo nemmeno a realizzare di essere davanti, battuta la palla, primo tiro avversario e pareggio (il Ragno Rosso era coperto) e 10 min dopo, tiro della Domenica e la palla va nel sette (chi marcava?). Non si va negli spogliatoi sotto solo perché Arma Letale (?) colpisce ancora con un colpo di testa da calcio d'angolo.
Il secondo tempo, purtroppo, vede un'involuzione del nostro gioco, impalpabili, poco aggressivi, per nulla incisivi, nemmeno una volta pericolosi. Il Don Bosco invece ci rende la vita difficile con un paio di idee e ci rovina la Domenica con un classico contropiede 3 contro 2...proprio il risultato finale.
Le potenzialità che questa Squdra ha grazie agli innesti di 3/4 giocatori chiave (ultimo l'esordio di Andrea - Ben Arrivato!!!) deve ora farci ragionare e prendere consapevolezza non del fatto che siamo più forti (non abbiamo una formazione per vincere il campionato), ma piuttosto che è la testa che ognuno mette nella partita che fa rendere l'individuo ancora più forte per la squadra stessa. La concentrazione non parte da quando l'albitro fischia l'inizio, ma da quando si posa la borsa negli spogliatoi...IN ORARIO!!!
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Mattia